Samira Wiley: 'Una mia collega di Orange is the New Black ha svelato la mia omosessualità'
L’attrice ha confessato che una delle sue co-star della serie Netflix ha fatto coming out “a suo nome” e la cosa l’ha sconvolta.

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Samira Wiley è conosciuta al pubblico per essere stata l’interprete di Poussey nelle prime quattro stagioni dello show Netflix Orange is The New Black.
Ora l’attrice è il volto di uno dei personaggi di più amati di Handmaid’s Tale, serie distopica targata Hulu basata sull’omonimo romanzo di Margaret Atwood, dove impersona Moira la storica amica della protagonista June/Difred (Elisabeth Moss). Ruolo per il quale è stata anche nominata agli Emmy Awards come Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica.
Dal 2017 la Wiley è sposata con una delle showrunner di Orange is The New Black, Lauren Morelli, ma per lei non è stato semplice fare pace con la propria omosessualità, tanto che solo 5 anni fa, ai tempi della prima stagione di Orange is the New Black, ancora non aveva fatto coming out.
In una recente intervista Samira ha confessato che è stata una sua collega dello show Netflix - di cui non ha voluto svelare il nome - a ufficializzare alla stampa che lei è gay:
Una mia collega stava facendo un'intervista e ha parlato degli attori gay nel cast, menzionando il mio nome. Quando ho visto stampato quello che aveva detto ho pianto molto. È stato come se qualcuno si fosse preso un piccolo pezzetto di me. Bisognerebbe fare coming out con i propri tempi.
Nonostante l’invasione della sua privacy, Samira ha comunque sottolineato quanto interpretare l’adorata Poussey l’abbia aiutata a venire a patti con se stessa, oltre che a farle conoscere la donna della sua vita:
Penso che innamorarmi del personaggio di Poussey mi abbia aiutata a innamorarmi anche di me stessa.
Che ne pensate di questa scioccante confessione di Samira?
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