Talco e cancro: Johnson & Johnson dovrà pagare 4,7 miliardi di dollari
Una giuria di St. Louis ha stabilito che la Johnson & Johnson dovrà pagare un maxi risarcimento alle 22 donne che hanno accusato l'azienda di aver contratto il cancro alle ovaie, a causa dell’asbesto (amianto) contenuto nel loro talco.

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Johnson & Johnson, il colosso farmaceutico statunitense, dovrà pagare. Lo ha deciso una giuria di St. Louis, Missouri, dichiarando che l'azienda dovrà risarcire di 4,7 miliardi di dollari le 22 donne che hanno accusato la multinazionale di essersi ammalate di cancro alle ovaie, a causa dell'asbsesto (amianto) contenuto nel loro talco.
Il verdetto è arrivato al termine di un processo lungo oltre 5 settimane, nel corso del quale sono stati interpellati numerosi esperti.
Secondo i propri avvocati, le donne coinvolte hanno contratto la malattia in seguito ad un uso prolungato del noto talco per bambini nella loro igiene intima. Un prodotto che - hanno affermato - conteneva tracce d'amianto, fatto questo che l'azienda sapeva fin dagli anni Settanta, ma che tuttavia ha preferito occultare, arrivando a truccare i test.
Johnson & Johnson sta affrontando oltre 9 mila casi legati ai loro prodotti a base di talco e il colosso ha già dovuto elargire numerosi risarcimenti.
Il portavoce dell'azienda ha tuttavia negato le accuse, ribadendo che la loro è una polvere assolutamente sicura. Ha annunciato inoltre che faranno sicuramente appello.
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