Italian Mad at food: l'esilarante raccolta dei commenti degli italiani sul cibo
Su Twitter esiste un profilo che raccoglie le esilaranti reazioni degli italiani alle riproduzioni estere di piatti nazionali. Siete già andati a vedere che cosa riusciamo a scrivere di fronte a un piatto di pasta scotta?

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Anche a voi sarà capitato: durante un viaggio all’estero, colti da devastante nostalgia, siete entrati in un sedicente ristorante italiano. Avete aperto il menù e letto nomi di piatti apparentemente rassicuranti: pasta al pomodoro, pizza, a volte persino risotto. E li avete ordinati. Potremmo finire qui, perché di sicuro già state visualizzando il terribile ricordo del piatto che vi è stato portato: pasta scotta, sugo che forse in realtà è ketchup, un ragù fatto con bocconcini di carne non meglio identificata, pizza con l'ananas e l'erba cipollina e l’elenco degli orrori potrebbe continuare per molto, molto tempo.
Noi italiani, si sa, siamo davvero affezionati al cibo: per noi è una questione quasi mistica. Ogni regione è uno scrigno di ricette e prodotti tipici, la gente potrebbe discutere per ora sull’esatta ricetta della carbonara o sul nome che un particola piatto cambia a seconda della regione. Ecco perché, quando si va all’estero e ci si imbatte in piatti di ipotetica origine italiana che in realtà non hanno né l’aspetto né il sapore dell’originale, un po’ si inorridisce.
Da questa reazione praticamente istintiva, nasce l’account twitter Italian mad at food, in cui il creatore – non italiano per giunta – raccoglie e posta i migliori commenti degli italiani agli abomini che deve sopportare la propria cucina nazionale nel mondo, soprattutto in certi siti americani che si vantano di presentare “the real Italian food!”.
— italians mad at food (@ItalianComments) June 17, 2018
i get it pic.twitter.com/HI5Sq4PbeR
— italians mad at food (@ItalianComments) June 11, 2018
— italians mad at food (@ItalianComments) June 8, 2018
— italians mad at food (@ItalianComments) June 13, 2018
— italians mad at food (@ItalianComments) June 6, 2018
— italians mad at food (@ItalianComments) June 5, 2018
— italians mad at food (@ItalianComments) May 31, 2018
— italians mad at food (@ItalianComments) May 25, 2018
Così c’è chi inorridisce vedendo delle fettuccine cotto in brodo di pollo, in acqua a cui è stato aggiunto olio o peggio ancora latte. Chi si chiede chi sia il buon Alfredo a cui sono intitolate le fettuccine che non mancano mai in un ristorante italiano fuori dall’Italia, ma che in nessun regione compaiono su nessun menù. Chi posta immagini di mozzarelle tutt’altro che candide e invitanti. Chi si scaglia contro il grande, discutibile classico: l’ananas sulla pizza!
Spesso i toni sono così accesi e sopra le righe da far pensare a chi non sia italiano che forse ce la prendiamo un po’ troppo. Beh, in parte può essere vero, ma come spiegare che in certe zone d’Italia ci sono bambini che imparano a chiudere i tortellini prima ancora che a colorare dentro ai bordi? Come raccontare delle mattinate passate a spuntare i fagiolini raccolti nell’orto? Come riuscire a trasmettere il calore che si prova quando si rientra a casa e il profumo delle lasagne ci accoglie ancora prima che il “ciao” della mamma?
Luoghi comuni, forse! Ma se siete scettici, provate a pensare ai più teneri ricordi della vostra infanzia e diteci se davvero non sono in minima parte legati al cibo, a un piatto o a un alimento!
Mentre ci pensate, però, date un occhio all’esilarante account Twitter Italian mad at food! Vi strapperà di sicuro un sorriso (e anche i più scettici di voi, sentiranno un po’ di brividi lungo la schiena vedendo certe fotografie!)
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