In UK arrivano i distributori per clochard
Si tratta di distributori automatici attivi 24 ore su 24 per dispensare beni utili tra cui cibo, assorbenti e calzini.

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Entro Natale il Regno Unito metterà a disposizione dei clochard i primi distributori automatici riforniti di frutta fresca, assorbenti, calzini, barrette energetiche e panini riservati esclusivamente ai senza tetto che potranno usufruirne gratuitamente. Ognuno di loro potrà ottenere tre articoli al giorno grazie ad una card elettronica rintracciabile che verrà loro consegnata, per un massimo di 100 persone al giorno.
I primi che potranno usufruirne saranno i senzatetto di Nottingham, che troveranno uno di questi distributori fuori del centro commerciale di Broadmarsh: questa infatti è la località scelta dall’ente benefico Action Hunger per dare il via ad un progetto che sperano di espandere in tutto il paese..
Un membro del consiglio di amministrazione dell’organizzazione, Huzaifah Khaled commenta che questi distributori sono i primi nel loro genere non solo in UK ma anche nel mondo: “Abbiamo scelto Nottingham perché è la città in cui sono cresciuto e per la quale nutro profondo affetto, ma abbiamo in progetto di installarne un’altra a Manchester a gennaio e poi Londra e Birmingham".
Dipende tutto da come andranno le cose a Nottingham.

Un centinaio di carte elettroniche saranno consegnate in questi giorni a propria discrezione dallo staff di Action Hunger presso il centro di accoglienza The Friary (il partner di Action Hunger a Nottingham) nella zona di West Bridgford: verrà data la precedenza ai senzatetto che vivono e dormono per strada. Infatti come spiega il CEO di Friary, Sam Crawford, “alcuni sono senzatetto in senso diverso, come chi si trova solo temporaneamente senza un luogo dove vivere”, ecco perché devono venire prima quelli che versano in condizioni peggiori, i cosiddetti “rough sleepers”. Una volta ottenuta la key card, ciascun clochard dovrà presentarsi con cadenza settimanale al centro di The Friary per garantirsi la possibilità di continuare ad usufruirne.
È un modo innovativo per rendere disponibili cibo e provviste in ogni momento alle persone che ne hanno bisogno.
La metà del cibo e oggetti di cui sono riforniti i distributori provengono dalle donazioni di FarmShare, un ente che si occupa di recuperare le eccedenze dei supermercati, mentre il resto è acquistato da Action Hunger, che pensa di espandere la rete di distributori per senzatetto anche negli Stati Uniti: i piani sono di iniziare l’anno prossimo a Seattle, New York e Los Angeles.

Un progetto del genere è quantomeno encomiabile, e ci auguriamo davvero che la prova di Nottingham abbia successo: iniziative come queste meritano di diffondersi quanto prima in ogni paese, e chissà che un giorno anche da noi non ci riesca ad organizzare per far funzionare qualcosa del genere.
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