Lupita Nyong'o contro Grazia UK ricorsa all'uso di Photoshop
L'attrice keniota Lupita Nyong'o non ha affatto gradito il fotoritocco che Grazia UK ha riservato a una sua foto, in copertina sul numero di novembre. L'accusa arriva dai social ed è inequivocabile.

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Consacrata nell'Olimpo di Hollywood dall'Oscar vinto per 12 anni schiavo (2013), Lupita Nyong'o è una delle attrici più carismatiche e talentuose che il cinema abbia conosciuto negli ultimi anni. Dal grande schermo a icona di bellezza internazionale, il passo è stato breve per la 34enne keniota che quest'anno è stata scelta per la seconda volta consecutiva come una delle protagoniste del noto Calendario Pirelli.
Lupita è acclamatissima dagli stilisti e dalle case cosmetiche - è stata il volto di Miu Miu e di Lancôme - e ha il merito di aver sempre sfoggiato con fierezza la sua bellezza afro sul red carpet. Per l'attrice è un diritto, ma prima di tutto un dovere, dimostrare al mondo intero che esistono tante differenti sfaccettature di bellezza, che non conoscono limiti di taglia o differenze di etnia.
Per questo, il fatto che una rivista di grande importanza come Grazia UK abbia deciso di censurare la sua chioma riccia e fitta ha scatenato la rabbia di Lupita Nyong'o.
La polemica contro Grazia UK
L'attrice ha condiviso su Instagram un collage che affianca lo scatto messo in copertina da Grazia UK e le foto per cui lei ha posato in versione originale. In queste ultime, Lupita mostra chiaramente capelli di media lunghezza e ricci, mentre nella cover del numero di novembre della rivista sfoggia un pixie cut. In sintesi, i suoi ricci sono stati 'tagliati' con Photoshop.
Perché? Secondo la Nyong'o per conferire all'immagine un aspetto più eurocentrico e soprattutto perché i capelli ricci e crespi delle donne di colore non rientrerebbero in determinati canoni estetici.
Come ho detto chiaramente più volte in passato, con tutta me stessa, io accetto la mia eredità naturale e nonostante sia cresciuta credendo che la pelle chiara e capelli lisci e setosi fossero gli standard della bellezza, ora so che anche la mia pelle scura e i miei capelli crespi ricci e fittissimi sono belli.
Lupita ha molto a cuore questo messaggio: "Essere sulla copertina di una rivista è molto importante per me in quanto rappresenta un’opportunità per mostrare alle altre persone con la pelle scura e i capelli crespi – in particolar modo ai bambini e alle bambine – che sono belle di natura." L'attrice - che presto sarà al cinema con Star Wars: Gli ultimi Jedi - non ha celato il proprio disappunto e ha concluso così il suo intervento sui social: "Mi dispiace che l’edizione britannica di Grazia mi abbia invitata sulla sua copertina e poi abbia modificato i miei ricci per rispettare la loro idea di come debbano essere fatti dei bei capelli". L'hashtag scelto da Lupita per lanciare in Rete il post è #dtmh, acronimo di 'Don't Touch My Hair' quindi 'Non toccate i miei capelli'.
Le scuse di Grazia UK sono arrivate anch'esse via social. La rivista ha tenuto a precisare che la responsabilità delle modifiche alle foto di Lupita sia esclusivamente appannaggio del fotografo.
#DontTouchMyHair, i casi di Solange Knowles e Halle Berry
Non molto tempo fa, Solange Knowles - sorella di Beyoncé - ha sottoposto all'attenzione dei media un episodio pressoché identico a quello che ha coinvolto la Nyong'o. La rivista Evening Standard decise di ritoccare con Photoshop l'acconciatura di Solange - molto complessa, come si può notare dal post condiviso su Instagram dalla stessa Knowles - lasciando intravedere in copertina esclusivamente i suoi capelli corti e intrecciati. Anche in quel caso si sarà trattato della volontà e del gusto personale del fotografo?
Halle Berry, invece, ha fatto molto discutere per i suoi capelli alcuni mesi fa, quando ha sfoggiato sul red carpet degli Oscar 2017 un'inedita chioma afro. Il look dell'attrice ha suscitato reazioni contrastanti nel pubblico abituato a vederla con i capelli lisci: c'è stato chi si è complimentato con lei per aver finalmente dato lustro alla sua bellezza naturale e chi, invece, ha postato sui social commenti offensivi e poco delicati, definendo i suoi capelli ricci 'una parrucca' e augurandosi che quello degli Oscar fosse solo un hairstyle di impatto scelto per l'occasione. "Con questo look celebro i miei capelli naturali e permetto loro di essere selvaggi e liberi", ha dichiarato Halle Berry poco dopo la notte degli Academy Awards, continuando a mostrare con fierezza i suoi ricci anche nei mesi a seguire.
La bellezza conosce tante, tantissime forme. Quanto ci vorrà ancora per capirlo?
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