#MeToo: dopo il caso Weinstein la denuncia di molestie diventa virale
Complice l’esempio delle star che hanno trovato il coraggio di parlare degli abusi subiti da Harvey Weinstein e altri potenti, anche le donne comuni hanno deciso di denunciare mettendo in risalto le loro storie con gli hashtag #metoo e #quellavoltache.

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Nonostante una buona parte della stampa italiana, di penne note e di leoni da social abbiano attaccato fortemente Asia Argento, trasformandola da vittima in imputata del caso Weinstein, fortunatamente la bufera che ha travolto l’imprenditore sembra essere servita anche a dare a molte donne il coraggio di denunciare le molestie, gli abusi e le violenze sessuali di cui sono state oggetto.
If you’ve been sexually harassed or assaulted write ‘me too’ as a reply to this tweet. pic.twitter.com/k2oeCiUf9n
Sui social, infatti, è stata lanciata una vera e propria campagna di “condivisione” a cui ha dato il via l’attrice Alyssa Milano che tramite un post ha invitato le donne a rompere, si spera una volta e per tutte, il muro di silenzio sugli abusi subiti e a raccontarli usando l’hashtag #metoo.
#quellavoltache un regista/attore italiano tirò fuori il suo pene quando avevo 16 anni nella sue roulotte mentre parlavamo del "personaggio"
In Italia, è stata la stessa Asia Argento a emulare la collega e a chiedere alle altre donne di raccontare quello che, forse anche per anni, si sono tenute dentro accompagnando la loro esperienza con un #quellavoltache.
— xoxo, Gaga (@ladygaga) October 15, 2017
Me too https://t.co/ScX67Kmmiy
Here is something to do to help #metoo https://t.co/fdxRW96kIP
In 24 ore #MeToo è diventato un trend topic, e quasi mezzo milione di persone hanno cinguettato in merito, comprese star come Lady Gaga, Patricia Arquette e Debra Messing.
#ihave been part of this rapeculture problem. And i am ashamed of it. Let's get rid of it, by openly talking about it. #metoo
Donne comuni e note che non aspettavano altro che liberarsi dal proprio dolore taciuto e tale riscatto emotivo, questa pubblica corale ammissione, ha anche portato alcuni uomini a pentirsi di azioni fatte in passato.
A chiedere perdono e a confessare che anche loro, più volte, si sono tramutati in mostri desiderosi di trasformarci in oggetto. Un mea culpa accompagnato dall’hashtag #Ihave che non li giustifica ma, quantomeno, li rende nuovamente umani.
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