13 fatti curiosi riguardo i supereroi del mare, i polpi
Sono tra gli animali più intelligenti del pianeta, nuotano velocissimi, sanno trasformarsi e cambiare colore… veri e propri supereroi.

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I polpi sono animali molto affascinanti, e non solo perché riescono bene come mostri nella fantascienza. Sono infatti dotati di una serie di abilità e caratteristiche straordinarie, dei superpoteri se volete, che li rendono supereroi del mondo animale: hanno otto “braccia” abili e reciprocamente indipendenti, possono cambiare forma e colore, comunicano con una sorta di giochi di luce generati sulla loro pelle, assaggiano le cose toccandole, spruzzano inchiostro e sanno usare strumenti. Sono tra gli invertebrati più intelligenti al mondo e possono nuotare con una propulsione incredibile… scopriamoli meglio in questa lista delle loro caratteristiche più sorprendenti.
1 - Hanno un occhio dominante
Esattamente come noi abbiamo una mano dominante e ci dividiamo in destrimani e mancini, loro possono usare principalmente un solo occhio. O meglio, utilizzano una visione monoculare e possono muovere gli occhi in maniera indipendente. Ricorrono poco alla visione binoculare perché i loro occhi si trovano ai lati della testa.
2 - Possono assaggiare toccando le cose
La loro pelle e soprattutto le ventose, gli permettono di toccare oggetti ed assaggiarli senza ingerirli. Possono avere fino a 1800 ventose su ciascun tentacolo, che gli permettono di fare esperienza dell’ambiente circostante tramite il tocco e recettori, distinguendo anche le più sottili differenze tra strutture diverse.
3 - Vedono attraverso la pelle
Una ricerca condotta dagli scienziati della University Of California a Santa Barbara ha confermato ciò che si ipotizzava da tempo: la pelle dei polpi contiene le stesse proteine sensibili alla luce (le opsine) che si trovano negli occhi, e la loro pelle risponde alla luce in maniera indipendente dal sistema nervoso centrale dell’animale. Questo non significa che riescano a percepirla esattamente come noi, ma sentono un aumento o cambiamento di luce. La loro pelle non rileva contrasto e contorni, ma luminosità.
4 - Possono ridurre le loro dimensioni
Sono in grado di modificare la loro forma, nel senso soprattutto di ridistribuire la massa del corpo in modo da passare attraverso aperture molto piccole. Sono infatti invertebrati, ovvero non hanno ossa, per cui possono entrare in spazi piccolissimi.
5 - Tre quinti dei loro neuroni sono nei tentacoli
...e non nel cervello, il che spiega la capacità di assaggiare, percepire e “vedere” attraverso i tentacoli, ed ha portato a ipotizzare che le loro menti e la percezione di sé possano essere organizzati e distribuiti in modo radicalmente differente rispetto al nostro.
Il nostro più recente antenato in comune è così lontano nel tempo - antico più del doppio dei primi dinosauri - che [i polpi] rappresentano un esperimento interamente indipendente nell’evoluzione di grandi cervelli e di comportamenti complessi.
6 - I tentacoli sono indipendenti… anche se tagliati
Ciascuno dei tentacoli è indipendente. Nessuno di loro sa cosa stanno facendo gli altri. Invece di essere controllati da un cervello centrale, ogni decisione di movimento e di comportamento è presa da ciascun tentacolo individualmente.
Insomma fatto che contengano tutti quei neuroni ed abbiano quelle capacità fa si che siano, permettetecelo, multitasking. E poi, anche se separati dal corpo dell’animale, sopravvivono e continuano a muoversi per conto loro (a reagire a stimoli esterni, soprattutto) per un’ora.
7 - I loro muscoli sono molto simili alla lingua umana
Conosciuti come idrostati muscolari, sia i loro tentacoli che la nostra lingua possono facilmente piegarsi, estendersi e cambiare forma (a noi succede quando magari stiamo cercando di ripulire un vasetto di yogurt, per esempio).
8 - Sanno svitare i tappi dei barattoli e giocano con i Lego
Sono stati condotti esperimenti in cui venivano dati oggetti Lego ai polpi, i quali hanno dimostrato di giocarci. Ed esistono diverse immagini e video che mostrano questi animali mentre svitano il tappo di bottigliette per le medicine o barattoli più o meno grandi!
9 - Sono maestri della mimetizzazione
Riescono a cambiare colore, i disegni e la trama sulla pelle in meno di un secondo, per mimetizzarsi alla perfezione: è utile per mangiare e per difendersi. A volte cambiano colore a seconda dell’umore. Ci riescono espandendo o riducendo i milioni di cellule della pigmentazione (cromatofore) di cui dispongono, subito sotto la superficie della pelle.
10 - Sono dei mutaforma
Cambiano forma (non solo colori) a seconda delle esigenze. Tra tutti, il Mimic Octopus è quello che ci riesce in maniera più sorprendente: è scoperto al largo delle coste indonesiane negli anni ‘90, quindi molto di recente, e si crede che il ritardo sia dovuto proprio al fatto che abbia a lungo ingannato gli scienziati che credevano di vedere l’animale che stava impersonando. È stato documentato che sappia prendere le sembianze di almeno tre diverse creature marine.
11 - Hanno una vita breve
Nonostante siano così intelligenti e pieni di risorse, questi animali vivono in genere solo pochi anni, e i maschi in particolare muoiono poco dopo che la femmina ha deposto le uova. Il polpo gigante del Pacifico (Enteroctopus defleini) vive per esempio tra i 3 ed i 5 anni al massimo.
12 - Alcuni crescono velocissimamente
Proprio il polpo gigante del Pacifico è uno degli animali con la crescita più rapida del pianeta: Sy Montgomery, autore del libro The Soul Of An Octopus (L'anima di un polpo), ci dice che
Da quando si schiude l’uovo grande quanto un grano di riso, un [esemplare] può diventare più alto e pesante di un uomo nel giro di tre anni.

13 - Sono creature degli abissi
Non avendo ossa né sacche di aria o gas all’interno del loro corpo, queste creature possono vivere negli abissi degli oceani, in ambienti con livelli di pressione così alti che farebbero implodere un essere umano quasi all’istante. L’anno scorso ne è stato scoperta una nuova specie dall’aspetto spettrale (lo hanno chiamato Casper), che vive alla profondità record di 4290 metri sotto la superficie del mare.
Questo record, in quanto a cefalopodi, è battuto solo da quelli “pinnati”. Il polpo avvistato alla maggior profondità - si parla di addirittura 7000 metri - è il Grimpoteuthis (o Dumbo Octopus, per le protuberanze che ricordano le grandi orecchie dell’elefantino Disney).

Sono proprio animali affascinanti, non trovate?
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