La top model Kate Moss ci mostra l'interno della sua casa londinese
Kate Moss presenta la sua splendida dimora cittadina sulle pagine di AD: dalla carta da parati ispirata al tramonto e alla luce scintillante dell’alba, alle foto in bianco e nero. Nulla è lasciato al caso.

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Fresca di collaborazione con il celebre brand di home decor de Gournay che produce raffinata carta da parti dipinta a mano, la super top model inglese Kate Moss ha aperto le porte della sua casa londinese alla patinata rivista Architectural Digest. La star ha, infatti, curato la realizzazione di una tappezzeria su misura per le proprie stanze, dando vita a interni di lusso caratterizzati da uno stile che ne esprime la personalità.
Poteva la Moss accontentarsi di arredare casa semplicemente acquistando pezzi rari o magari anche unici dai prezzi ovviamente inaccessibili ai più? Certo che no, lei ha voluto fare di più: ha creato da sé il proprio nido dando specifiche indicazioni alle maestranze al lavoro. E il risultato è un ambiente che dimostra come il gusto della modella vada ben oltre un abito o una cabina armadio ben rifornita e stilosissima.
Sulle pagine del numero di settembre 2017 di AD – anticipato dall’articolo online – Kate Moss svela, dunque, i dettagli del suo buen retiro inglese, dalla stanza da bagno ispirata al tramonto (“È il momento della giornata che amo di più”, dichiara la modella) fino all’eclettismo dei soprammobili scelti mescolando epoche e ispirazioni.
Girando per le stanze con indosso un corto kimono di seta, la Moss descrive con entusiasmo e un pizzico di orgoglio uno dei pezzi forti della casa, ovvero la carta da parati commissionata a de Gournay. “Ho sempre amato la loro produzione – afferma la top model -, è come gioielleria vintage. È qualcosa di speciale.”
La visita parte dalla sala più intima della dimora per la quale la star ha chiesto di ispirarsi a una notte d’estate “quando la luce passa al blu argentato per il riverbero della luna”, afferma. Per una socialyte come la Moss, del resto, la notte non può che essere il dominio prediletto.
L’elemento floreale che si ripete sulla superficie è l’anemone, che la mitologia greca vuole simbolo di fortuna. Colpiti dalla luce i fiori si moltiplicano sulla parete in una cascata di petali luminosi che entrerà a far parte della collezione permanente del catalogo de Gournay (così anche le comuni mortali potranno dire di avere in casa la carta da parati di Kate Moss!).
A dominare la stanza, al di sopra della vasca da bagno dai piedini argentati, è un lampadario di cristallo (James Worrall) che illumina anche il camino scavato nella pietra di fronte al quale si estende una parete a specchio.
Antiche boccette di profumi, fotografie in banco/nero e un tendaggio argenteo lavorato completano l’ambiente: “Così nessuno può vedere dentro il bagno, grazie al cielo!”, osserva la padrona di casa che continua:
Amo quei vecchi film con i bagni glamour dove ci sono anche chaise longue. Nella mia casa in campagna ho un divano chesterfield e a ogni mia festa di compleanno finisco sdraiata lì. È accogliente, è divertente: ognuno è il benvenuto.
Se, da una parte, le pareti il bagno dai tratti retrò con rubinetteria stile Luigi XVI si ispirano al crepuscolo, dall’altro lato la Moss ha pensato di realizzare una versione diurna dello stesso motivo per il corridoio della casa. “Mi piace la sensazione di quando il sole si alza a un festival e c’è quella luce scintillante. Questa [variante] ha colori pastello e neon, quasi psichedelici.”
Infine, la confessione: durante la ristrutturazione – ammette la Moss – la sua presenza è stata costante, al limite del maniacale e si schermisce così: “Non vorrei dire di essere ossessionata dal controllo, ma lo sono!”.
Così, la supervisione dei lavoro, di decoro e arredamento con la interior designer Katie Grove è diventata in un’autentica collaborazione. Come trasformare un “difetto” in una qualità. Anche questa è una dote di Kate Moss.
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