The Deuce: la nuova serie evento sul cinema hard con James Franco
Maggie Gyllenhaal e James Franco sono i protagonisti di The Deuce che descrive il periodo d'oro del cinema hard degli anni '70 e '80.

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James Franco e Maggie Gyllenhaal, attori dalle scelte lavorative decisamente non convenzionali, saranno i protagonisti della nuova serie televisiva drammatica The Deuce.
I due interpreti si immergeranno nelle atmosfere notturne e sfavillanti della New York degli anni Settanta e Ottanta e nelle profonde ambiguità della Golden age of porn.
La serie, targata HBO, racconta il momento in cui avviene la legalizzazione dell’industria hardcore e tutto l’ambiguo sottobosco che gravita attorno al mondo del cinema a luci rosse.
Questo universo non attira solo il commercio e il disinvolto consumo di stupefacenti ma lega a sé la silenziosa presenza della Mafia italo-americana che vede, in questa arte “alternativa”, un modo facile di fare profitto.
James Franco raddoppia la sua intrigante presenza impersonando due fratelli gemelli, Vincent e Frankie Martino, a libro paga di Cosa Nostra, che devono monitorare la zona centrale di Times Square dove lavora Eileen, soprannominata Candy (Maggie Gyllenhaal).
La giovane donna, prostituta ambiziosa e lungimirante, coglie lo spirito del tempo e la nuova opportunità di guadagno che l’industria del sesso sembra promettere in modo assai convincente.
Il convitato di pietra di The Deuce è l’HIV, il virus che proprio in quel periodo ha iniziato il suo contagio mortale, mescolandosi con la frenesia vitale e senza controllo di due decenni di eccessi e libertà.
James Franco non è una matricola riguardo all’argomento hardcore: nel 2013 ha indossato la vestaglia di Hugh Hefner, fondatore della rivista per soli uomini Playboy, nel biopic Lovelace (di Robert Epstein e Jeffrey Friedman) storia tragica dell’attrice del film pornografico Gola Profonda del 1972, diventato un cult anche per il pubblico mainstream e vivace argomento di conversazione per gli intellettuali dell’epoca.
Sempre nel 2013, insieme a Travis Mathews (Discreet, 2017) ha diretto e interpretato Interior. Leather Bar.
Il film documentario racconta il tentativo dei due registi di ricostruire i quaranta minuti di scene sessualmente esplicite del film Cruising (William Friedkin,1980), perdute a causa della censura del codice disciplinare MPAA film rating system.
Cruising, accolto ferocemente dalla critica e dagli attivisti arcobaleno, ha come protagonista Al Pacino nel ruolo di un poliziotto infiltrato nei club gay alla ricerca di un serial killer che uccide solo i suoi iscritti.
Maggie Gyllenhaal, senza raggiungere l’impegno e l’attitudine del suo collega, ha comunque scelto film anticonvenzionali a partire dal bellissimo Secretary (Steven Shainberg, 2002) in cui è l'assistente di un atipico avvocato (James Spader, The Blacklist) che nasconde un potente e sensuale segreto.
Altrettanto impertinente e ironico è il suo ruolo di suffragetta liberata in Hysteria (Tanya Wexler, 2011) che racconta la casuale invenzione del vibratore nell’Inghilterra puritana della fine dell’800.
The Deuce, ideata e prodotta dal giornalista David Simon, già autore dell’acclamato The Wire, dramma poliziesco con Dominic West (The Affair), arriverà in Italia su Sky Atlantic a settembre 2017.
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